La tecnologia utilizzata per ottenere materie plastiche biodegradabili per borse biodegradabili comporta la conversione di risorse rinnovabili o la plastica tradizionale modificata in materiali che possono rompersi naturalmente nell'ambiente. Diversi metodi e processi sono comunemente impiegati nella produzione di materie plastiche biodegradabili, a seconda del materiale e dell'applicazione desiderati. Ecco alcune tecnologie e tecniche chiave utilizzate per ottenere materie plastiche biodegradabili per borse biodegradabili:
Fermentazione e processi microbici:
Acido polilattico (PLA): PLA, una delle materie plastiche biodegradabili più comuni utilizzate nei sacchi, deriva dalla fermentazione degli amidi, principalmente da mais o canna da zucchero. I microrganismi come i batteri dell'acido lattico vengono utilizzati per convertire gli amidi in acido lattico, che viene quindi polimerizzato per creare PLA.
Sintesi chimica:
Polyidrossialcanoati (PHA): i PHA sono materie plastiche biodegradabili prodotte attraverso la fermentazione di microrganismi su varie fonti di carbonio. I polimeri PHA risultanti possono essere estratti e utilizzati nella produzione di sacchetti. I processi chimici possono anche essere coinvolti nella produzione di PHA.
Processi enzimatici:
I processi enzimatici vengono talvolta usati per convertire la biomassa in
borsa biodegradabile . Gli enzimi facilitano la rottura delle materie prime in monomeri che possono essere polimerizzati in polimeri biodegradabili.
Estrusione e polimerizzazione:
Alcune materie plastiche biodegradabili sono prodotte attraverso processi di estrusione e polimerizzazione. In questi processi, le materie prime, spesso derivate da fonti rinnovabili o materie plastiche tradizionali modificate, vengono fuse e modellate in pellet o resine che possono essere utilizzate nella produzione di sacchetti.
Miscelare e compostare:
Le tecniche di miscelazione e composizione comportano la miscelazione di polimeri biodegradabili con altri materiali per migliorare le proprietà specifiche. Ad esempio, la miscelazione del PLA con materiali a base di amido può migliorare la resistenza e la biodegradabilità.
Modifica chimica:
Le materie plastiche tradizionali a base di petrolio possono essere modificate chimicamente per migliorare la biodegradabilità. Queste materie plastiche modificate possono ancora contenere una percentuale significativa di materiale derivato dal petrolio, ma si rompono più rapidamente delle materie plastiche tradizionali.
Accelerazione del degrado biologico:
Alcune tecnologie prevedono l'introduzione di additivi o catalizzatori nelle materie plastiche tradizionali per accelerare la loro biodegradazione. Questi additivi possono migliorare l'attività microbica che abbatte la plastica.
Processi termici:
I processi termici, come la pirolisi e la gassificazione, possono essere utilizzati per convertire la biomassa in materie plastiche a base biologica. Questi processi comportano il riscaldamento controllato della biomassa per produrre materiali biologici che possono essere utilizzati come materia prima
borsa biodegradabile .
Nanotecnologia:
La nanotecnologia può essere applicata per migliorare le proprietà della plastica biodegradabile. Le nanoparticelle o le nanofibre possono essere incorporate nella matrice polimerica per migliorare la forza, la flessibilità e altre caratteristiche.